Paolo Carletti nasce a Molinella (Bologna) il 2 gennaio 1965
... artisticamente cresce nello studio di una pittrice locale, dove giovanissimo indaga il proprio legame con la terra, la nebbia e i paesaggi rarefatti della pianura. Partecipa da subito ad esposizioni collettive, ma è dopo gli studi universitari (Laurea con Lode in Disciplina delle Arti –DAMS ) che dà struttura e progettualità alla sua Opera. Passa attraverso l’aerografia come professione, poi opera come graphic-designer freelance negli anni di transizione tra il classico mestiere di creativo e la massiccia, globalizzante era informatica. Da qui converge in BLAUHAUS le esperienze maturate, studio/abitazione nonchè marchio efirma al tempo stesso delle sue Opere/Oggetto, vedi il recupero concettuale dell’Oggetto Frigo. Diviene socio AIAP (Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva) e frequenta il Centro Europeo dell'isola di San Servolo a Venezia, dove approfondisce la chimica del colore, la conoscenza dei supporti e le tecniche rinascimentali. Sul finire degli anni’ 90, alle Opere/Oggetto alterna il lavoro bidimensionale su lastra metallica, mettendo a punto una tecnica inusuale, derivazione empirica nonchè intellettualizzata dell’agire sul ferro e sulla lamiera. Levigatori industriali, smerigliatrici e flessibili da taglio diventano, assieme alla saldatura su ferro, strumenti peculiari e per certi versi sostitutivi le tecniche classiche. Una sua Opera/Oggetto (“fish”) viene scelta quale immagine di apertura del Contemporary Art Special Award (C.A.S.A.): Il primo Premio Internazionale per l’Arte in Internet ideato e curato da Giunti Multimedia. Nel 2000 entra nella scuderia artistica Giunti, che a luglio lo chiama a Castrocaro ad inaugurare la rassegna culturale “Librincontro”. Conseguentemente viene invitato nelle sale trecentesche del Castello Inferiore della città di Marostica, per Marostica-Arte (Forma e Superficie) dove gli vengono concessi spazio e credito per esporre il progetto identificante la sua idea di recupero concettuale/oggettuale. Alla produzione per committenze private unisce una produzione prettamente sperimentale. All'idea alternativa di figura, intesa come pregnanza ed evocazione ad opera dei medium usati, alterna un'indagine del e sul contemporaneo. Il progetto di una sua Opera/Installazione riguardante il Pozzo Sacro nuragico di St.Cristina in Sardegna, è al vaglio di produzione presso il Museo MAN di Nuoro. Tra le indagini attuali: - barriere e filtri percettivi - l'organo di senso OCCHIO - ARTE_CIBO operazione e progetto sperimentale riguardante le sinergie tra arte e cibo. - re-do.it progetto di recupero.